Do 08.05.25
20:00
Vogel, Waelti, Prowaznik (AT) TREE Jazz

Georg Vogel, Andreas Waelti und Michael Prowaznik widmen sich verschiedenen Formen des Jazz und erforschen das Zusammenspiel von Geplantem und spontaner Improvisation. Alte Einflüsse werden dabei modern interpretiert und zu neuen Klängen verbunden. Georg Vogel, ein bekannter Salzburger Pianist, hat mit der Entwicklung des 31-Ton-Instruments „Claviton“ und seiner Band „Dsilton“ internationale Aufmerksamkeit erlangt. Andreas Waelti, ein gefragter Schweizer Kontrabassist, ist in der Wiener und Berliner Jazzszene fest verankert. Michael Prowaznik, ein vielseitiger Wiener Schlagzeuger, beherrscht ungerade Taktarten, traditionellen Swing und zeitgenössischen Jazz. Zusammen agiert das Trio als echtes Ensemble und zeigt, wie spannende Musik in der postmodernen Zeit entsteht.

Georg Vogel, Andreas Waelti e Michael Prowaznik si dedicano a varie tipologie di jazz ed esplorano l'interazione tra improvvisazione preparata e spontanea. Le vecchie influenze sono interpretate in modo moderno e combinate per creare nuove sonorità. Georg Vogel, noto pianista salisburghese, si è conquistato l'attenzione internazionale con lo sviluppo del “Claviton” uno strumento a 31 altezze per ottava completamente enarmonico, e anche grazie alla sua band “Dsilton”. Andreas Waelti, apprezzato contrabbassista svizzero, è saldamente radicato nella scena jazzistica viennese e berlinese. Michael Prowaznik, versatile batterista viennese, padroneggia i tempi dispari, lo swing tradizionale e il jazz contemporaneo.

Georg Vogel: piano

Andreas Waelti: double bass

Michael Prowaznik: drums

Do 22.05.25
20:00
Brüssel, Daniels, Trautmann, Wittbrodt hilde (DE) Jazz

Vier Musiker:innen bilden zusammen eine Einheit - hilde, ein Wesen mit vier Köpfen und acht Armen, das uns mit einer sanften, aber kraftvollen Präsenz begegnet. Eine der größten Stärken von hilde ist die Fähigkeit, mutige und unerwartete Verbindungen zwischen abstrakten Klängen und traditioneller Schönheit herzustellen. Für sie ist Improvisation ein Ausdruck von Freiheit, der alles möglich macht und nichts ausschließt. Die harmonischen Klänge und eingängigen Melodien auf ihrem neuen Album „Tide“ sind kein Zufall, sondern bewusst so gestaltet. Diese enge Verbundenheit innerhalb der Band basiert auf mehr als nur dem oft erwähnten gegenseitigen Vertrauen. Sie gründet auf einer seltenen, unerschütterlichen Zuverlässigkeit, die jeder Musiker:innen in das nötige Sicherheitsgefühl gibt, um als hilde die Grenzen zu überschreiten und tief in ihr Inneres vorzudringen – und umgekehrt.

Quattro musicisti formano un' entità – hilde, un essere con quattro teste e otto braccia che ci incontra con una presenza gentile ma potente. Uno dei maggiori punti di forza di hilde è la sua capacità di creare connessioni audaci e inaspettate tra suoni astratti e bellezza tradizionale. Per lei l'improvvisazione è un'espressione di libertà che rende tutto possibile e non esclude nulla. I suoni armoniosi e le melodie accattivanti del loro nuovo album “Tide” non sono una coincidenza, ma una scelta deliberata. Questo stretto legame all'interno della band non si basa solo sulla spesso citata fiducia reciproca. È fondato su un'affidabilità rara e incrollabile che dà a ciascun musicista il senso di sicurezza necessario per superare i confini come hilde e penetrare in profondità nel proprio io - e viceversa.

Julia Brüssel: violin

Marie Daniels: voice

Maria Trautmann: trombone

Emily Wittbrodt: cello

Do 05.06.25
20:00
Federico Nuti (IT) InFormal Setting Jazz

Federico Nutis Debütalbum „InFormal Setting“ erschien im September 2022 bei HORA Records und brachte dem toskanischen Pianisten und Komponisten den zweiten Platz in der Kategorie „Miglior Nuovo Talento“ beim „Top Jazz 2022“ von „Musica Jazz“ ein. Neben Nuti spielen vier der spannendsten Musiker der neuen italienischen Generation: Francesco Panconesi (Tenorsaxophon), Jacopo Fagioli (Trompete), Amedeo Verniani (Kontrabass) und Mattia Galeotti (Schlagzeug). Die Besetzung erinnert an ein klassisches Jazz-Quintett, doch die Musik verbindet vielfältige zeitgenössische Stile afroamerikanischen und europäischen Ursprungs. „InFormal Setting“ steht für die Balance zwischen formalen Strukturen und spontaner Freiheit, ein Raum, in dem Gegensätze zu neuen musikalischen Bildern verschmelzen.

InFormal Setting, l’album di debutto del pianista e compositore Federico Nuti, è uscito per HORA Records il 23 Settembre 2022 ed è stato premiato con il secondo posto dalla rivista Musica Jazz nel Top Jazz 2022 per la categoria Nuovo Talento. A fianco del leader, quattro delle voci più interessanti della nuova generazione italiana: Francesco Panconesi al sax tenore, Jacopo Fagioli alla tromba, Amedeo Verniani al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria. L’organico ricorda quello di un tradizionale quintetto jazz, che attinge tuttavia da molteplici linguaggi della contemporaneità, adottando forme compositive e creando sonorità spesso riconducibili alle cosiddette “avanguardie”, sia di matrice afroamericana che europea. InFormal Setting è uno spazio dove questi aspetti coesistono in musica, una cornice aperta che unisce estremi e contrasti, che modella e supporta immagini in continuo mutamento.

Francesco Panconesi: tenor saxophone

Jacopo Fagioli: trumpet

Amedeo Verniani: double bass

Mattia Galeotti: drums

Federico Nuti: piano

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